Tag Archives: steve wilson

SOME MISUNDERSTANDING

4 Gen

SOME MISUNDERSTANDING
Indie-Rock-Acoustic-Progressive Compilation

1. Some Misunderstanding
Soulsavers

2. The church and the dime
The Dear Hunter

3. A Natural Disaster
Anathema

4. Christenings
Blackfield

5. The Blower’s Daughter
Damien Rice

6. The Missing Piece (ft. Lizzie Huffman)
Forgive Durden

7. Live With Me
The Twilight Singers

8. Lighthouse
The Hush Sound

9. The Widow
The Mars Volta

10. No Twilight Within the Courts of the Sun
Steven Wilson

11. A sky about to rain
Anekdoten

Ascoltala qui!

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THE INCIDENT – Il nuovo album dei Porcupine Tree

18 Giu

the incident

I Porcupine Tree sono felici di annunciare l’imminente uscita del loro decimo album in studio, che si intitolerà The Incident. Il disco uscirà in tutto il mondo per la Roadrunner Records il 21 settembre 2009 e si tratterà di un album doppio.

Il pezzo principale sarà la title track, una lunga suite di 55 minuti che occuperà la prima parte del disco. La canzone è una sorta di viaggio surreale improntato sull’inizio e la fine delle cose, nel senso in cui, una volta che sono passate, le cose non saranno mai più le stesse.

La seconda parte è invece una specie di EP di quattro composizioni sviluppate lo scorso dicembre durante una session in studio di registrazione.

Video e immagini relativi al concept album saranno pubblicate regolarmente sul sito ufficiale della band, che inizierà il tour dopo l’estate.

Songs / Tracks Listing

Disc 1
1. The Incident
I. Occam’s Razor
II. The Blind House
III. Great Expectations
IV. Kneel and Disconnect
V. Drawing the Line
VI. The Incident
VII. Your Unpleasant Family
VIII. The Yellow Windows of the Evening Train
IX. Time Flies
X. Degree Zero of Liberty
XI. Octane Twisted
XII. The Séance
XIII. Circle of Manias
XIV. I Drive the Hearse

Disc 2
1. Flicker
2. Bonnie the Cat
3. Black Dahlia
4. Remember Me Lover

Line-up / Musicians

Steven Wilson – vocals, guitar, piano
Richard Barbieri – keyboards, synthesizer
Colin Edwin – bass guitar
Gavin Harrison – drums
Releases information

Release Date: September 21, 2009.
Label: Roadrunner.

IL PROGETTO INSURGENTES

5 Nov

Insurgentes é il primo lavoro da solista di Steve Wilson, uno dei musicisti che amo di piú in assoluto. Leader di band quali Porcupine Tree e Blackfield, ma anche collaboratore di Opeth, Anathema e altri gruppi progressive, Wilson si è affermato lentamente, un passo alla volta, lavorando sodo e senza mai vendersi. Una carriera ormai ventennale, uno stile, il suo, facilmente riconoscibile per quell’approccio melanconico-sognante (ma anche graffiante) di cui la sua musica è ricca.
Non ho ancora ascoltato il disco, che per altro non è più possibile ordinare perché è già sold-out. La tiratura era limitata e l’edizione da negozio uscirà forse nel 2009. Mi auguro che presto sarà comunque possibile trovarlo in rete.

E proprio su questo punto vorrei soffermarmi, perché tutto il progetto Insurgentes, sviluppato insieme al regista Lasse Hoile e a Susana Moyaho, è un messaggio contro la nuova cultura del download e dell’mp3. L’opera completa infatti include, oltre alla musica, un reportage di 120 fotografie e seguirà un documentario che vedrà la luce in primavera. Il senso è quello di proporre un oggetto di qualità,  godibile fino in fondo solo se assimilato nella sua forma originale, e non attraverso una misera copia digitale.

Wilson dice: “La mia paura è che la nuova generazione di ragazzi, nata in questa rivoluzione informatica e cresciuta con internet, cellulari, i-pods, downloads, american idols, reality show, prescrizioni di psicofarmaci e playstation, venga distratta da quello che è realmente importante nella vita, ovvero sviluppare un senso di curiosità verso ciò che si trova fuori.”

In passato ho manifestato molte volte il mio compiacimento verso la cultura dello sharing musicale e ho criticato il legame feticista che lega l’ascoltatore al pezzetto di plastica (cosa che ho sofferto anche io per molti anni). Ciononostante riconosco ancora il valore dell’oggetto, quando lo merita. Credo che un regalo come questo possa davvero meritare.
Eppure sono convinto che Insurgentes rimarrà un fenomeno separato, l’ennesimo tentativo di tornare alle origini, come hanno fatto altre band attraverso espedienti simili, digipack, vinili, superconfezioni e via dicendo. La nuova cultura non la puoi fermare. La tecnologia va a cento all’ora, e i ragazzi sono i suoi primi target.

La riflessione fatta da Wilson e dal suo progetto è interessante, ma è fine a se stessa. Credo ancora che l’unica alternativa allo sharing sfrenato sia la musica dal vivo. Alla fine è la performance sul palco l’espressione più vera del musicista.
Per quanto riguarda la rivoluzione tecnologica…  aspetteremo i concerti olografici…
…in streaming!!!!!

VAI ALLA PAGINA DI INSURGENTES: http://www.insurgentes.org/

ASCOLTATE L’ALBUM A QUESTO LINK

NO-MAN – Schoolyard Ghosts

1 Giu

Torna il duetto Bowness-Wilson, melodie raffinate, profonde, un viaggio interiore sussurrato piano, un sogno magico che ci accompagna in terre lontane. Fin dalla prima traccia si percepisce il valore di questo ennesimo lavoro della band/progetto inglese, punto di riferimento essenziale del prog colto di oggi.


Track Listings

1. All Sweet Things (6.47)
2. Beautiful Songs You Should Know (4.26)
3. Pigeon Drummer (6.18 )
4. Truenorth (12.48 )
5. Wherever There is Light (4.21)
6. Song of the Surf (6.12)
7. Streaming (3.32)
8. Mixtaped (8.36)

Total Time 53:00

Line-up/Musicians

– Tim Bowness / vocals
– Steven Wilson / instruments

Guest musicians:

– Theo Travis / flute, soprano sax
– Dave Stewart / Strings arrangement, performed by London Session Orchestra
– Bruce Kaphan / pedal steel guitar
– Pat Mastelotto / drums, percussion
– Colin Edwin / bass
– Gavin Harrison / drums
– Marianne de Chastelaine / cello
– Rick Edwards / percussion
– Andy Booker / drum loops